Onlus è acronimo di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale; in altri termini tutte le attività di A.Ma.Li. onlus non possono generare nessun utile economico per gli appartenenti alla associazione. Lo statuto su questo punto è chiaro e non può generare nessun equivoco interpretativo perché specifica espressamente che i chiamati a ricoprire cariche sociali espletano le loro mansioni gratuitamente (clicca qui per leggere e stampare la versione integrale dello statuto).
Nello statuto, registrato con atto notarile, è specificato che “L’associazione non ha scopi politici o di lucro e persegue finalità di solidarietà e utilità sociale”. Lo statuto chiarisce e definisce lo scopo sociale: “...favorire il libero esercizio del diritto di procreare attraverso la rimozione dei condizionamenti di natura sociale, culturale ed economica, che limitano o impediscono il diritto di portare a compimento una gravidanza in atto; - assicurare alla donna che non volesse riconoscere il neonato la segretezza della gravidanza, del parto e del mancato riconoscimento del figlio; - offrire alle donne e alla coppie che si rivolgono all’Associazione per portare a termine una gravidanza contrastata uno spazio nuovo nel quale trovare opportunità di lavoro, di studio e di socializzazione”.
Concretamente e con estrema sintesi A.Ma.Li. onlus gestisce immobili arredati per accogliere ed ospitare donne incinte che non hanno superato il terzo mese di gravidanza e versano in condizioni di difficoltà o di impossibilità materna causata da disagio psico-sociale o da difficoltà economiche.
Gli interventi sono destinati ad accompagnare le gestanti:
nel decidere se portare a termine od interrompere la gravidanza;
nel caso in cui la decisione fosse quella di portare a termine il ciclo fisiologico della gravidanza di farlo in un ambiente riservato;
nel superamento della eventuale separazione dal neonato nel caso di non riconoscimento;
nell’avvio di un percorso di sostegno alla genitorialità nel caso di riconoscimento;
La permanenza temporale presso A.Ma.Li. onlus è determinata dal progetto educativo individuale concordato tra l’equipe educativa, i servizi di riferimento e la donna ospitata.
In genere il tempo ritenuto idoneo per raggiungere questi obiettivi è di 12/18 mesi terminati i quali sono previsti diversi e differenziati periodi di dismissione.
Per perseguire i principi enunciati A.Ma.Li. onlus
a) predispone e gestisce spazi fisici e contesti umani di accoglienza in cui ospitare le donne che intendono portare a termine la gravidanza in condizioni di
riservatezza in modo da favorire la segretezza della gravidanza e del parto;
b) elabora e gestisce progetti di formazione delle donne ospitate nei luoghi di accoglienza;
c) offre sostegno, morale, psicologico ed economico alle donne o alle coppie impossibilitate, per ragioni economiche o di altra natura, a mantenere il nascituro;
d) cura la formazione, sul territorio, di una rete di famiglie, istituti e comunità al cui interno possano essere inseriti, nel rispetto delle previsioni di legge e nel più breve tempo possibile, i
neonati che le madri, per assoluta necessità, dovessero temporaneamente affidare alla cura di terzi e quelli, non riconosciuti, in attesa dei provvedimenti di affidamento e adozione;
e) favorisce l’assistenza reciproca fra le famiglie partecipanti alla rete di cui al punto precedente e ne promuove la formazione culturale e morale con particolare attenzione alla condizione dei
neonati portatori di handicap;
f) pone in essere qualunque altra iniziativa utile a favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’associazione:
g) partecipa alle iniziative esistenti o future che perseguano i medesimi obiettivi.
Al fine di evitare un utilizzo improprio delle risorse sempre lo statuto vieta espressamente: “…all’Associazione di svolgere attività diverse da quelle su elencate”.
Antonio Chiodo, Alessandra Figorilli, Elisa Rapone, Daniela Di Placido, Silvio Bellano.
COLAIACOVO Maria Letizia, AVALLONE Giovanni, CHIODO Antonio, BELLANO Silvio, DI BENEDETTO Giorgio, SILVESTRI Giuliana, PICCHIARELLI Walter, DI BENEDETTO Fulvio.
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